venerdì 3 giugno 2016

Intorno al tracciato della Via Francigena si è realizzato il concetto di Europa





Sempre più crescente il numero di pellegrini in cammino da Canterbury a Roma, molti dei quali hanno già percorso diverse volte i cammini verso Santiago.

Un cammino millenario di ricerca interiore e uno strumento per riappropriarsi della memoria e delle radici dell’Europa. Il boom del cammino sulla Via Francigena si è avuto anche grazie all'anno speciale dedicato ai Cammini, lanciato dal Ministero italiano per i Beni Culturali e Turismo e del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco. L’itinerario francigeno coinvolge piccoli comuni e borghi che si mettono in rete tra di loro.
Un fenomeno in grande crescita è poi la la letteratura legata alla Francigena: romanzi, guide, diari di viaggio, blog. E poi ancora Festival musicali, culturali o legati alla riscoperta delle antiche tradizioni, mestieri, gastronomia legati alla Francigena. Primo fra tutti il Festival “Via Francigena Collective Project” (realizzato da AEVF e Civita), una rete di eventi culturali francigeni che si svolgono da Canterbury a Santa Maria di Leuca, allargandosi ad altri cammini, da maggio a ottobre, coordinati da AEVF e da Associazione Civita di Roma. La sesta edizione del Festival 2016, diretto da Sandro Polci, prevede un cartellone di quasi 700 eventi animerà la Francigena nei prossimo mesi.
In cantiere altri progetti importanti legati allo sviluppo della Francigena, come quelli sull’accessibilità in primis il percorso in hand-bike di Pietro Scidurlo), la segnalazione del percorso in bicicletta con la CicloVia Francigena e progettualità legate allo sviluppo della Via Francigena a cavallo. Due progetti speciali: la recente costituzione del Comitato promotore per la candidatura della Via Francigena a patrimonio mondiale dell’ UNESCO e il lavoro avviato per l’estensione della certificazione della Via Francigena del Sud itinerario culturale del Consiglio d’Europa.